Breve storia delle CPU … 

Non ci sono tutte ma ho messo quelle più significative … di pari passo avrei dovuto mettere anche le RAM che sono cambiate con il cambiare delle CPU … ma forse lo farò la prossima volta.
Non metterò nulla riguardo gli 8086 e 8088 , li ho visti , installati e aggiustati per un brevissimo arco temporale perchè arrivò subito dopo il 286, con la possibilità di vedere a monitor 8 colori tramite le prime schede video. Era il periodo di Windows 2.11 ma la gente usava molto WordStar , Lotus 123  …. tutto il software girava sotto ambiente DOS , era veloce , non si bloccava ed a quel tempo si usava solo la tastiera. Mi pare di ricordare che il mio primo DOS fosse il 3.

L’installazione dei primi chip 80286 prevedeva un incastro all’interno di una sagoma di plastica saldata alla scheda madre…. esisteva , ed io ho ancora, l’estrattore per rimuovere questi chip. Si poteva anche utilizzare un piccolo cacciavite  ma si rischiava di piegare e spezzare i piccoli filamenti che fornivano il contatto. Non era presente il co-processore matematico chiamato 287, veniva venduto a parte ed accelerava di molto i calcoli. 

Anche nella successiva versione 386 esisteva il 387, sempre venduto a parte, cambiava però la piedinatura del chip. Poi questa “divisione” venne eliminata con l’avvento del 486, un “CIPPONE” unico al cui interno erano presenti entrambi i chip. Ci sono state versioni disparate del 486 , più o meno potenti come le SX, scarse, rispetto le DX che erano più performanti. Poi DX2… DX3…. DX4 le ultime, l’incremento era sul fronte del clock, ricordo le ultime DX4 -100 …. velocissime.

Dopo , nel 1992, arrivò il PENTIUM . . . . ed il PENTIUM PRO per i server . . . . enorme CPU.